Oggigiorno ci sono i bandi di finanza agevolata a dismisura e senza limiti. Per ogni idea da attuare che un’azienda o una no profit ha in mente c’è quasi sempre un bando adatto.
Bisogna sapere cosa di cerca prima di cercare e trovare il bando giusto, pensare ad un investimento da fare e a come realizzarlo.
La fase preliminare è della progettazione è quella quindi di cercare il bando ad hoc. Molte aziende spesso sottovalutano questo aspetto affidandosi solamente agli ultimi software che filtrano i bandi e tanti altri gratuiti messi a disposizione anche dalle regioni stesse, perdendo così moltissime opportunità
Per realizzare un’idea in un progetto bisognerebbe, quindi:
- Cercare il bando giusto per la nostra idea;
- Adattare la nostra idea ad un bando.
Adattare il nostro progetto ad un bando non significa stravolgere e cambiare completamente l’idea iniziale, ma cambiare il progetto solo in alcune parti, giusto per renderlo compatibile col bando selezionato.
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Cosa sono i bandi di finanza agevolata?
Ma in particolare, cosa sono i bandi di finanza agevolata?
Una delle prime distinzioni che andiamo a fare è tra:
- I finanziamenti diretti, i fondi gestiti direttamente dalla Commissione Europea. divisi in:
-
- programmi intracomunitari, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche interne di interesse europeo;
- programmi di cooperazione esterna, che promuovono la cooperazione dei Paesi membri con Paesi terzi rispetto all’Unione.
- I finanziamenti indiretti sono gestiti dalle autorità nazionali e regionali e comprendono quasi l’80% del bilancio dell’UE. Nel caso di quest’ultimi fondi indiretti le risorse finanziarie del bilancio dell’UE vengono trasferite agli Stati membri, in particolare alle Regioni. Sulla base dei programmi operativi, le Regioni ne dispongono l’utilizzazione e l’assegnazione ai beneficiari finali.
La stragrande maggioranza di bandi a fondo perduto, tasso zero etc rivolti alle imprese private sono finanziamenti indiretti.
Per diminuire le disparità a livello economico e sociale, specialmente tra il sud e il nord, nacquero i fondi europei indiretti, chiamati anche fondi strutturali e di investimento (SIE).
La Commissione Europea definisce gli obiettivi da raggiungere dopodiché, i singoli Stati Membri realizzano una strategia che poi si concretizzerà con i Programmi Operativi Nazionali (PON) e i Programmi Operativi Regionali (POR). Gli enti pubblici (Stato, Ministeri, Regioni) pubblicano i bandi di finanza agevolata, alcuni dei quali sono rivolti alle PMI.
Questi strumenti finanziari sono creati dalla Commissione Europea ma vengono gestite a livello nazionale (attraverso i PON) o regionale (tramite i POR). Infatti, sono i singoli Ministeri (MISE), Agenzie Nazionali (Invitalia) o Regioni a decidere come investire i fondi che arrivano dall’Unione Europea.
La gestione dei fondi avviene attraverso gli Stati Membri e Regioni, che stanziano a volte anche risorse aggiuntive.

Quali tipi di contributi posso ottenere?
Esistono varie tipologie di contributo che va a percepire un’azienda che potrebbe essere suddiviso tra:
– contributo a fondo perduto, è una percentuale che non dovrà essere rimborsata. Si calcola sul valore di un bene o di una attività che l’impresa ha pagato e sostenuto e rendicontato all’ente pubblico. Si può dare sia come una somma anticipata all’inizio del progetto vinto, cosa che capita raramente, in quanto solitamente è la parte che dovrebbe anticipare l’azienda e che gli verrà restituita dopo la rendicontazione del progetto.
– finanziamento agevolato, finanziamento in tutto o in parte, in questo caso si parla di cofinanziamento, erogato con fondi pubblici ad un tasso inferiore rispetto a quello di mercato, tipicamente lo 0,5%. In questo tipo di finanziamento rientrano le garanzie di Medio Credito Centrale (MCC) che garantisce la maggior parte dei finanziamenti rivolti alle imprese
– finanziamento a tasso zero, è un finanziamento erogato da banche pubbliche o private del quale la quota interesse non viene pagata dall’impresa. Equivale ad ottenere denaro a costo zero.
– capitale di rischio, la porzione del capitale di un’impresa apportata a titolo di capitale proprio dall’imprenditore (o dai soci nel caso di società). È rappresentativo della partecipazione al progetto imprenditoriale ed è pienamente soggetto al rischio d’impresa. Nella materia degli incentivi alle imprese, gli interventi per il capitale di rischio sono intesi come interventi che mirano a sostenere apporti al capitale di imprese da parte dei soci ma anche, più spesso, forme di partecipazione al capitale di rischio da parte di particolari investitori esterni, come strumento per sostenere finanziariamente imprese dotate di un progetto e di un potenziale di sviluppo.
Come partecipare a bandi di finanza agevolata?
Ci sono diverse tipologie di partecipazione a bandi di finanza agevolata o a fondo perduto, tra le più note vi sono:
- Invio telematico a sportello, il famoso tanto amato quanto odiato Click day, dove è determinante la velocità di invio della domanda. Viene fissato un orario ed una data di apertura della domanda (Esempio bandi: Impresa femminile, impresa creativa, ecc.)
- Procedura automatica, è una tipologia di bandi che ti da una certezza sulla tempistica e utilizzo autonomo dell’agevolazione, senza la necessità di presentarlo ad un ente aspettando un’approvazione o meno (Esempio bandi: Crediti d’imposta, bonus fiscale, ecc.)
- Gara d’appalto, prevede una proposta ed una contrattazione, dove vince chi offre il servizio migliore con a costo minore.
- Procedura valutativa, si stabilisce la data entro la quale bisogna consegnare la domanda e successivamente si stila una graduatoria di merito, facendo uno scorrimento fino all’esaurimento fondi (Esempio bandi: Regionali, Camera di Commercio, ecc.)
A livello europeo e nazionale esistono infiniti bandi e fondi con le quali le imprese, le associazioni, ecc., possono finanziare le loro idee trasformate in progetto.
Il bando non è l’ultima cosa alla quale un’azienda dovrebbe pensare, bensì una tra le prime. Purtroppo, molte imprese ricorrono a questo strumento solo nel momento della crisi aziendale, e non come la pianificazione della strategia aziendale per espandere ed innovare continuamente.
“Siamo pronti ad accettare qualsiasi spiegazione della crisi che stiamo attraversando, ma non possiamo permettere l’idea che questa crisi sia il risultato di un errore fondamentale fatto da noi stessi.”
Friedrich August von Hayek
Fonti
Viktoriya Puzdranovska, L’importanza del Marketing in Finanza Agevolata, in corso di pubblicazione, 2022
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